Come pianificare e dividere le spese quando si convive

Quando due persone decidono di convivere, uno degli aspetti più importanti da affrontare è la gestione delle spese. La condivisione delle spese in modo equo è essenziale per evitare tensioni e conflitti futuri e per garantire una convivenza armoniosa.
La prima cosa che gli esperti consigliano è di parlare per definire obiettivi finanziari chiari e condivisi. Sarà necessario conoscere le entrate, pianificare le spese necessarie e decidere a cosa non si può in assoluto rinunciare.
C'è chi apre un conto comune e chi preferisce lavorare in modo indipendente, l’importante è che ciascuno contribuisca in base al proprio reddito.
L'economia della vita di coppia a volte può essere complicata da gestire perché sono molte le spese da condividere, però con un buon piano finanziario tutto sarà più facile.

Pianificare è la chiave

Quando si decide di andare a vivere insieme sono diverse le spese che ci si trova ad affrontare, per esempio: le spese per l’affitto o per il mutuo, le bollette, le spese per i generi alimentari e per la casa, le spese per i trasporti, per il tempo libero, per i viaggi, e altre ancora.
Per mantenere una buona previsione finanziaria è utile preparare una lista delle entrate e delle uscite mensili e creare un vero e proprio bilancio familiare per avere il controllo delle spese ed evitare di spendere troppo.
Avere un’idea iniziale sulla quale basarsi aiuterà innanzitutto a gestire in maniera più efficace le proprie risorse ma anche a calcolare quanto è possibile risparmiare per progetti futuri, come una vacanza, o per eventuali imprevisti.
Per una gestione più efficace del budget di coppia, il consiglio è quello di raccogliere tutte le fatture e le ricevute del mese precedente e prendere nota di tutti i movimenti, anche i più piccoli, in modo tale da avere un quadro completo della situazione. 

Il bilancio delle entrate e delle uscite, inoltre, ci aiuta a distinguere le spese che sono necessarie dai desideri o dagli acquisti di cui si può fare a meno e a cui si è disposti a rinunciare. Dividere le spese fra quelle necessarie (come l’affitto o il mutuo, le bollette, il cibo etc.) e quelle di piacere (come le uscite con gli amici, fare colazione al bar, etc.), vi aiuterà a gestire meglio le vostre finanze e a decidere la percentuale che siete disposti a risparmiare ogni mese.
La regola del 50/30/20, per esempio, vi può aiutare a distribuire il vostro budget tra le varie voci di spesa che dovete sostenere durante il mese, per mettere da parte qualche risparmio con regolarità.

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Idee per dividere le spese

Una questione importante, quando si comincia una convivenza, è decidere quanto apporta ciascuno per contribuire alle spese di casa. Stabilire un piano d’azione e scegliere la soluzione più adatta alla coppia aiuterà a gestire meglio le finanze. È bene ricordare che non esiste una formula migliore rispetto ad un’altra, ognuno sceglie in base alle proprie esigenze. Ecco di seguito alcune delle proposte più comuni per la gestione delle spese.

Dividere le spese a metà. Il metodo più semplice è quello della divisione 50/50.
Il problema sorge quando i redditi sono molto diversi, e dividere tutto a metà potrebbe apportare disagi a chi ha un reddito inferiore. L’approccio più logico è che il contributo individuale alle spese comuni sia proporzionale al reddito di ciascuno.
Mettere in pratica la formula del contributo proporzionale non è così complesso, ma bisogna organizzare la propria contabilità per calcolare la percentuale che ognuno deve apportare al fondo comune.
Questa percentuale può essere calcolata per ogni spesa o, ancora più facilmente, si può suddividere quali bollette saranno pagate da chi, seguendo il principio della proporzionalità.
Ad esempio, uno si occupa dell'affitto e della spesa, mentre l'altro si occupa di altre spese equivalenti alla sua quota di contributo.

Aprire un conto per le spese in comune. Un’altra possibilità, consigliata da molti consulenti finanziari, è quella di aprire un conto in comune dove ognuno contribuisce con una somma predefinita (anche in base alle proprie entrate) per pagare le spese comuni, e nel caso di eventuali spese extra, bisognerà coprirle con i conti personali.
In questo modo ognuno può mantenere il proprio conto corrente, proteggendo la propria indipendenza finanziaria.
È la soluzione più trasparente e aiuta senza dubbio a semplificare i pagamenti. Inoltre le eccedenze possono essere automaticamente messe da parte in un fondo per le emergenze, in un fondo di risparmio o investite in attività.

Aprire un conto unico dove domiciliare entrambi gli stipendi. In questo caso si decide di unire le proprie forze e mettere insieme gli stipendi in un unico conto condiviso. Questo tipo di scelta consente di semplificare la gestione ordinaria dei costi comuni (bollette, telefonia fissa, tasse, spese condominiali), non ci sono conti aggiuntivi, si riducono le spese bancarie, la burocrazia ed è più semplice monitorare le entrate e le uscite.
Attenzione però al rovescio della medaglia, se si opta per questa soluzione si perde l’indipendenza finanziaria.

Il bilancio ideale: consigli

Ogni coppia è diversa dall'altra ed è difficile stabilire il budget ideale. Vi lasciamo però alcuni consigli standard che possono contribuire a raggiungere il benessere finanziario.

  • Ci vorrà innanzitutto la collaborazione di entrambi per la pianificazione del budget mensile e la volontà di rispettarlo.
  • Bisognerà poi tenere traccia di tutte le spese sostenute, senza dimenticarne nessuna, in modo tale da facilitare il raggiungimento degli obiettivi finanziari che ci siamo prefissati.
  • È inoltre necessario avere un cuscinetto finanziario per far fronte a possibili imprevisti come un licenziamento, un guasto all'auto, la riparazione della lavatrice o l'acquisto di un aspirapolvere, etc. Il consiglio è quello di avere un fondo sufficiente che possa coprire almeno tre mesi.
    A tal proposito, vi ricordiamo che con Programma il tuo conto di BBVA potete risparmiare in modo automatico applicando delle semplici regole per mettere da parte anche piccole somme di denaro.
  • Anche se il bilancio viene redatto mensilmente, è importante rivederlo alla fine di ogni periodo stabilito, nel caso in cui ci siano stati cambiamenti in alcune voci.
  • Vi consigliamo inoltre, per incoraggiare il risparmio, di considerare la categoria "risparmio" come una spesa fissa mensile essenziale.
    Tenere per esempio un salvadanaio digitale, come il Conto Salvadanaio, può aiutare a accumulare i propri risparmi per eventuali necessità o obiettivi stabiliti.

Condividere le spese quando si va a convivere richiede una comunicazione aperta, una pianificazione finanziaria condivisa e un approccio equo. Mantenere un dialogo costante, essere flessibili e considerare i contributi non monetari possono aiutare a garantire una convivenza armoniosa dal punto di vista finanziario.
Ricordate che ogni coppia può trovare un metodo che funzioni meglio per loro, l'importante è trovare un accordo che soddisfi entrambi i conviventi.

Semplifica la gestione delle tue finanze e scegli gli strumenti più efficienti per tenere sempre sotto controllo le tue spese.

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